Dal 1° gennaio 2025, il Governo introdurrà nuove regole per le auto aziendali al fine di ridurre l'impatto ambientale e favorire la scelta di veicoli più sostenibili. Le novità rappresentano la prima attuazione pratica dei tagli sui sussidi ambientalmente dannosi (SAD) voluti dal PNRR e prevedono una diminuzione graduale dei benefici fiscali per le auto a benzina e diesel in favore dei veicoli elettrici e plug-in. Scopriamo nel dettaglio cosa significa per le aziende e i dipendenti.
Le nuove disposizioni riguarderanno le auto aziendali concesse ai dipendenti in uso promiscuo, ovvero sia per uso lavorativo che personale. Dal prossimo anno, i veicoli a benzina e diesel vedranno un incremento della tassazione IRPEF e contributiva in busta paga, che inciderà sia sul reddito del dipendente che sui costi per l’azienda. La normativa in arrivo, infatti, fissa una percentuale unica del 50% del valore del fringe benefit per le vetture a combustione interna.
In parallelo, la nuova manovra di bilancio premia chi sceglie una vettura elettrica o plug-in, agevolando dipendenti e aziende con forti riduzioni dei costi associati al fringe benefit. Per una vettura elettrica, il calcolo del valore imponibile in busta paga scenderà dal 25% al 10%, mentre per una plug-in sarà del 20%. Inoltre, sarà possibile rientrare con facilità nella soglia di esenzione di 1.000 euro, annullando il peso del fringe benefit in busta paga.
Cosa cambia per le Aziende? Con la nuova normativa 2025, è previsto un inasprimento per le auto inquinanti (diesel e alcune ibride). La deducibilità potrebbe scendere sotto il 70%, o essere completamente esclusa per auto con emissioni oltre 160 g/km.
Cosa cambia per i Dipendenti? I fringe benefit per i veicoli inquinanti aumenteranno. Per auto diesel e alcune plug-in hybrid, il calcolo del fringe benefit subirà una penalizzazione significativa, aumentando la quota tassabile nel reddito del dipendente. Le auto elettriche e le plug-in hybrid con emissioni molto basse avranno invece un trattamento favorevole, con un fringe benefit spesso simbolico o nullo.
Rata di noleggio data in fringe benefit da 800 € + IVA al mese (parte finanziaria 430 € + IVA, parte servizi 370 € + IVA)
Il fringe benefit sarà ridotto per le auto ibride plug-in con emissioni ≤50 g/km, mentre per emissioni superiori potrebbe essere paragonabile a quello delle auto tradizionali. Presumiamo un’auto plug-in con emissioni ≤50 g/km, imponibile ridotto al 25% del valore totale.
Calcolo del fringe benefit:
Impatto per l'Azienda:
Deducibilità. Se le emissioni sono ≤50 g/km, la deducibilità sarà al 100%.
Detrazione IVA. Rimane al 40%.
Rata di noleggio data in fringe benefit da 800 € + IVA al mese (parte finanziaria 430 € + IVA, parte servizi 370 € + IVA)
Le auto con alte emissioni (es. diesel) saranno soggette a una tassazione più pesante. Per veicoli con emissioni superiori a 160 g/km, la quota del fringe benefit imponibile potrebbe salire fino al 50% del valore totale del noleggio.
Calcolo del fringe benefit:
Impatto per l'Azienda:
Deducibilità. La deducibilità del costo rimane al 70% per le auto tradizionali (presumibilmente non verrà aumentata).
Detrazione IVA. Limitata al 40%.
Rata di noleggio data in fringe benefit da 800 € + IVA al mese (parte finanziaria 430 € + IVA, parte servizi 370 € + IVA)
Le auto elettriche continueranno a godere di agevolazioni significative. Il fringe benefit sarà estremamente ridotto (fino al 5% del valore totale) o esente.
Calcolo del fringe benefit:
Impatto per l'Azienda:
Deducibilità. Le auto elettriche rimarranno deducibili al 100%.
Detrazione IVA. Sarà confermata la 100% detrazione IVA.
Per le aziende, le nuove normative rappresentano un’occasione per migliorare la propria impronta ecologica e per offrire vantaggi concreti ai dipendenti. Ridurre il carico fiscale è solo uno dei benefici: scegliere un veicolo elettrico o plug-in permette inoltre di accedere a soluzioni sostenibili che rispondono alle esigenze di mobilità odierne e ai sempre più stringenti obiettivi di sostenibilità.